10 luglio 2007

sen sei


...è noioso. così dicevano la maggior parte delle persone e io che me ne stavo sdraiato a terra spegnevo le luci e alzavo il volume. A me bastava stare in mia compagnia, non dimenticherò mai quella sera steso a terra braccia aperte sul pavimento di casa dei miei genitori. mi bastava poco, niente di noioso nell'ascoltarsi respirare, nell'ascoltare una canzone senza vento. niente di noioso nello zappare, niente di noioso nello scalare una montagna in bici, nello stare chiuso in macchina sotto il sole con il riscaldamento acceso e aspettare che caschi la prima goccia di sudore. niente di noioso nel fissare un galleggiante luminoso nel buio. niente.

così mi defilo e cerco di esser noioso, nella mia noia trovo le risposte alle mie angosce. accavallo le gambe, accendo una sigaretta e seguo le correnti, mi guardo i piedi e penso, cerco di bastarmi, cerco di riempirmi. siamo in tanti ad ascoltarci, e allora perchè non posso neanche io? perchè io non posso stare nella mia noia e trasformarla in un bicchiere che si riempie man mano.

la pizzica mi risveglia, un passo avanti e uno indietro, disegno un cerchio a terra e tutto passa con un doppio passo, la taranta mi oltrepassa le viscere e la noia prende altre forme...altre movenze, è come entrare in campo dopo il riscaldamento, tocca a me. si sen sei gli spacco il culo. certo sen sei, però per favore puoi toglierti quel pizzetto?, mi fai ridere...e poi basta cera, io voglio spalmare crema doposole e invece mi tocca massaggiarmi il collo sulla scrivania con la fronte appoggiata alla tastiera del computer mi devo automassaggiare.

certo manca, manca tutto, ma una pennellata ad una ringhiera mi rischiara la mente, in mutande ridipingo la ringhiera e mi curo...stendo il colore in modo da non lasciare il segno, prima in verticale poi in orizzontale e aspetto. torna tutto bianco. io mi curo così, sistemando, colorando, liberando la mente, tra un pennellata e l'altra sento la torta cuocersi, sento il profumo uscire dal forno e sto meglio. metto la cera e tolgo la cera....si sen sei.

preparo la cena e mangio la cena...si sen sei. si sen sei.

per me bollito misto,
per te un involtino plimavela!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se vuoi annoiarti un altro pò ti presto il mio gazebo, ha bisogno di una verniciata :D