10 luglio 2006

trattasi di cambiare abito, cambiare il riflesso nello specchio, cambiare e accorgersi di essere cambiati quando non ci si ritrova nelle descrizioni degli altri. attimi di silenzio, pause e le uniche parole che escono sono...che belli che sono i tuoi occhi. solo quello. tra mille pause e mille esitazioni ti ritrovi a respirare solo quando scrivi...sempre e solo così...maledetta paralisi facciale. Ho pestato ghiaccio una notte intera mentre oltre al bancone tutti ballavano, io e due marocchini che per un sacco di ghiaccio volevano in cambio due bicchieri di coca cola. Subito...eccovi serviti. spaccavo ghiaccio, volevo sentirmi altrove stando in quel posto così quello mi sembrava l'unico modo per estraniarmi dal tutto. ho pestato, ad un certo punto mettevo i cubetti dentro tovaglioli di stoffa rosa e li sbattevo come si sbatte il polipo sullo scoglio. Solo verso le tre di notte ho saltato il bancone...a festa terminata, quando rimanevano solo i cadaveri, gli sguardi sfiniti, i sorrisi compiaciuti. E' li che ho incrociato quello sguardo che mille altre volte ho incrociato e mai mi ero attentato a sfidare...in realtà nemmeno venerdì sono riuscito a sfidare. Solo un patetico e banalissimo "che belli che sono i tuoi occhi" solo quello, era tutto quello che riuscivo a dire nella mia paralisi totale. avrei voluto dire mille altre cose ma non mi usciva nient'altro, avrei voluto raccontare la mia vita, sapere della sua e invece per la prima volta in vita mia mi sono paralizzato, ho tenuto tutto in bocca il mio apparecchio di parole. li bloccato.

nient'altro, solo parole e un buco nello stomaco che mi crea voragini nel cervello. sono scollegato. vedo e non riesco a far nient'altro che guardare. sguardi persi e catturati. sorrisi che mi arrivavano sfocati, battute che inibiscono i miei movimenti. sono imbarazzante, paralizzato, immobile nel mio sguardo, specchio di un anima di ferro piantata tra i denti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

specchio di un'anima di ferro piantata tra i denti.
bellissimo

giuio ha detto...

è così