il vetro si leviga, in riva al mare riemerge e io seduto tra i sassi ho trovato lui...un pesce d'argento che oggi appeso al mio collo decide se il giorno può o non può sorridere. penso a questo "davide mi manchi" "davide tu manchi perchè sei dentro di te" penso al perchè lui manchi a me, penso al perchè e visualizzo un involtino, "si Davide sei come un involtino" nasce in me la voglia di sapere di cosa sei ripieno e invece io sono una pizza capricciosa, tutto in bella vista...questo pensavo oggi in macchina girando per la terza volta alla rotonda..il termometro segnava 38° e io non trovavo un distributore...nel sedile posteriore un racchetta da tennis, un paio di scarpe, un paio di mutande, una maglietta senza maniche e un paio di braghette.
stasera cerco il passante.
i ricordi lasciano i campi incolti, i sogni tagliano il grano e nei campi dei miei sogni rimangono solo balle di fieno...stanotte ho sognato il suo corpo, di nuovo il suo corpo avvolto in un abbraccio altrui. ed io che ci posso fare se non balle di fieno. mieto parole e ne faccio balle.
balle.
mi preparo per l'inverno...parole in cascina, consonanti per i maiali e vocali per le vacche.
proverbi per i conigli e rime per gli sbadigli.
Nessun commento:
Posta un commento