il giudizio dovrebbe essere imparziale, il senso dovrebbe essere sempre quello come il suono della tromba all'orecchio suonata a polmoni pieni. e invece no...allora ribalto il senso e provo ad allontanare spettri maledetti, quegli scogli che mi frenano gli slanci. pian piano la mia strada la sto facendo, a testa alta e fiero di quello che sto facendo. sincero e onesto. non ho calpestato nessuno, in groppa da più di un anno ho anche altri fardelli che oggi cominciano a pesarmi. si fa pesante il fardello altrui così vorrei liberarmene. le persone cambiano, pure troppo e non si tratta di evoluzione ma di ribellione. io sto sulla mia strada, sui miei passi, gli unici che riconosco, gli unici di cui mi fido, non cerco più nessuno se non la mia felicità.
il resto...
il resto...
cambia.
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