17 settembre 2007

immobile sul divano in una sorta di dormiveglia era come se fossi sveglio, sentivo il televisore in sottofondo, intavvedevo la luce debole del salotto, sentivo l’aria fresca entrare dalle finestre ma stavo sognando. All’improvviso ho sentito la sua voce, l’inconfondibile voce di chi mi è stata vicino 14 anni alle mie spalle, la sentivo ansimare, ammetto che al principio era quasi eccitante ma poi è diventato un incubo, era come se stesse facendo l’amore alle mie spalle ma non riuscivo a svegliarmi, non ce la facevo, ero paralizzato, ho provato a girarmi in tutti i modi e invece no, ho provato a svegliarmi in tutti i modi ma non ci riuscivo...era come una tortura, ero bloccato, parallizzato sul divano e sentivo tutto ma non potevo oppormi. volevo riempirmi di schiaffi ma non ci riuscivo. Ho avuto paura, mi sono svegliato con il cuore in gola dopo un po’ e con le lacrime agli occhi. L’ho cercata per casa dopo, sono andato in tutte le stanze per cercarla ma non l’ho trovata. mi manca. forse è questo. o forse è che sento qualcosa di strano da un po’ di tempo, sono quei fili invisibili che ti legano alle persone a cui tieni di più. non so cosa sia fatto sta che ieri ho sentito questo.

Sto pagando per tutto il male che le ho fatto. credo anche questo. Me ne sono reso conto tardi e purtroppo anche se prima lo intuivo, solo quando l’ho provato all’ennesima potenza sulla mia pelle ho potuto sentire tutta le delusione, la paura e il male che si prova, troppo tardi e solo allora ho provato a chiedere perdono di quel poco di buono che sono stato, di quel piccolo uomo che sono stato ma sapevo che non ci sarebbe più stato rimedio. Oggi Sto solo cercando di fare del mio meglio. Credevo che davanti ad un amore grande fosse tutto possibile e invece ho sbagliato, sbagliato ad innamorami della persona sbagliata, sbagliato nel distruggere tutto per questa persona che ha ricambiato con la peggior moneta.

avrei potuto fare qualcosa in più ma allora (e cioè nel periodo in cui mi sentivo perso, prima di mollare tutto) mi sembrava di aver già fatto il massimo. credetti di non poter fare di più e così mi lanciai cadendo con la faccia al suolo....e sono rimasto solo, solo con questi incubi che ogni tanto tornano.

spero passino e spero un giorno o l’altro di aver modo di dimostrare quanto bene posso volere anche io. Credo di saper amare anche io. ho perso la strada solo una volta, e ho rovinato tutto. Quello che mi rimane è paura, paura d’amare ancora, paura di fare del male, paura di farmi del male. paura di dare tutto ad una persona per poi rimanere come sono rimasto.

spero di dimostrarle che nella vita si può sbagliare, che nella vita si può migliorare comunque vada. Vorrei fosse felice, vorrei non facesse mai i miei sogni. spero di ridarle la voglia di amare,

perchè forse sono stato proprio io a togliergliela.

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