04 settembre 2007

vergognati



che vergogna guardarsi allo specchio di nascosto. e ancora la voce sussurrata che vergogna...

e allora che vergogna, che vergogna pensare di aver amato tutto ciò. aver rinunciato a tutto per poter stare vicino ad una persona così. nella vita si cambia, questo l'ho capito, io per primo sono cambiato, ho persino mentito a me stesso. mi hanno fatto cambiare le circostanze, ho imparato a vivere lontano da mio figlio, ho imparato a viverlo in giorni prestabiliti, ho imparato a rinunciare, ho impararto a cambiare...tutto si impara. anche a piangere. ho imparato a piangere e ad asciugarmi le lacrime per tornare a sorridere, un'asciugamano sempre in tasca e tutto è più facile. quando la terra crepa si aprono voragini...e si va oltre. dall'altra parte. il rovescio della medaglia. credo di aver imparato a vedere l'altra parte della medaglia.

ho imparato a non credere più alle lacrime altrui, ho imparato a volermi più bene, ho imparato a credere solo a me stesso, me stesso come mai prima. io e le mie forze, io e il mio bimbo da crescere.

il resto cambia colore e torna a sorridere piangendo.
il resto cambia strada come cambia bandiera,
il resto parla e parla,
il resto ama sospeso pensando di essere indifeso,
il resto vivrà sempre morendo,
il resto non ha bisogno del resto,
il resto si basta e basta,
il resto è vergogna,
il resto si guarda i piedi,
il resto scappa pensando sia meglio così,
il resto ha paura.

io continuo per la mia strada, felice, felice, felice di quello che mi è rimasto. il mio odore, le mie mani, il mio riflesso allo specchio e una vita davanti da vivere....
e se dovesse piovere giro la medaglia e ritrovo il sole.

io non ho paura
io non cambio colore.

2 commenti:

  1. Anonimo3:00 PM

    Si impara a nuotare solo dopo essere andato a fondo, dopo aver bevuto tanta acqua... te lo dice una neo sirenetta :)
    Bacio grande tato

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