07 marzo 2007

piccolo con il muso affondato nel cuscino, sensibilità da affinare, debolezze da rafforzare, parole per respirare e lacrime per crescere. sempre così...è sempre stato così. oggi è tornato il silenzio, da un po' è tornato lui a farmi da compagno, un cuscino in cui cullare le sofferenze...sempre quelle. il papà sta con l'ucraina, l'ho vista più di una volta scappare dalla porta secondaria dell'officina, papà ha preservativi sparsi qua e la. papà dalle mani grandi lo vedo in giro spesso. "eppure tu lo sapevi.. lo sapevi che ero diverso, lo sapevi che valigia pesante avevo da portarmi apresso"..il papà lo vedo spesso, si, si che lo vedo. e la mamma? la mamma è sempre in casa a guardare la tele, alle otto e mezza le si chiudono gli occhi e per qualche ora non ci pensa più, non pensa più ai suoi sorrisi persi, alla sua vita persa.

christian sei uno stronzo!
e perchè mamma?

perchè non vai da tuo padre a dirgli che è uno stronzo a stare con l'ucraina, la badante di tua nonna!! mia mamma...ti rendi conto?
Si mamma mi rendo conto, ma che cazzo ci posso fare io.
lui è tuo marito e tu sei sua moglie. io avevo una moglie e ora non l'ho più...io l'ho persa mamma! mi ero innamorato di un'altra ragazza e ho perso tutto, anche quella ragazza che ora sta con un'altro. che cazzo me ne frega se papà si scopa l'ucraina. scusa mamma ma non me ne frega un cazzo. tanto papà non c'è mai stato. non ti ha mai detto niente lui, lui non c'era e basta, tu tacevi e basta, non che io abbia fatto di meglio, ho confessato il mio amore per un'altra, ho perso mia moglie e l'altra. mamma mi sono innamorato due volte in vita mia. solo due volte. ma sono bastate

e affonda il muso nel cuscino. si scrive per sopravvivere qui. in questo posto si scrive per liberare scaffali. intanto in piazza i vecchi parlano di calcio e il mondo va avanti, la sorella 83enne di mio nonno mi faceva il piedino sotto il tavolo e truccata come Moira Orfei ammmiccava ad ogni mio sguardo...ah benedetta Giovanna, vedova da 40 anni, hai perso un figlio di 23 anni e due fratelli giovani....ah Giovanna che coraggio che hai...sei fantastica. Il nonno fischiava quanto fischiano i tuoi piedi sotto il tavolo, i tuoi occhi brillano come le stelle, sei tutto il bello di questa vita. raccontami ancora di quando andavi a ballare col nonno e lui da bravo fratello ti trovava il fidanzato giusto.

mi torna in mente tutto, quando sento di aver perso tutto scopro di avere sempre quel cuscino ad aspettarmi. maledetta solitudine, solo in quei momenti sento di vivere veramente, solo quando sfioro la fine sento di poter tornare a vivere.

più forte

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