09 febbraio 2007


non riesco a non pensare a tutto il male che sento, a tutte le volte che la notte mi sveglio con i crampi allo stomaco...fa male, malissimo. non trovare un punto d’incontro, non ce n’è, con nessuno, nessun punto d’incontro. oggi va così. rimane questo maledetto silenzio che sto ingoiando con forza, bravo nel mio silenzio, bravo in tutto il male che sopporto, bravo nel tacere, bravo nel rispettare un abbandono. io non centro più niente con niente, sono semplicemente scaduto, passato, marcito nel mio dolore e allora ho finalmente trovato la mia discarica grazie a lei. ...mi sto trattenendo. ingoio la morte, bocconi di morte, più respiro e più muoio. tutto mi gira sotto gli occhi, tutto mi entra nelle orecchie.

ieri sono morto e oggi giro con le mosche attorno.
domani i beghi mi usciranno dalle tasche.

spero di farteli mangiare questi beghi
spero tu possa crepare nel tuo egismo.

crepa crepa crepa crepa crepa crepa crepa crepa crepa
vorrei dirtelo in faccia ma scappi così me lo ripeto allo specchio.

si tratta di resistere resistere resistere resistere resistere e abbracciare mio figlio,
pagare con la vita un errore, pagare con la vita affitti e mantenimenti, pagare con la vita l’assenza di tempo da dedicarmi. io non ho la mamma che mi prepara la pappa, io ho le mie mani, giulio ha le mie mani, solo quelle. mi rimane solo quello.

solo per giulio sorrido, per me oggi non ci riesco. piango dal niente, cerco di trattenermi ma non sempre ci riesco così mi sono ritagliato l’angolo serale del pianto a dirotto...la sera al ritorno dal lavoro in macchina piango piango e urlo più forte che posso, mi fermo per asciugarmi gli occhi perchè la sera poi fnisce che non vedo più un cazzo. poi riparto con il singhiozzo.

la mattina torna il sole fino a quando non torno a sentire quella maledetta voce. quella maledetta voce. e scrivo scrivo....allontano tutto il male scrivendo. sincero. male sincero. vero. senza giri di parole torno in terapia intensiva e scrivo della morte che mi mangia.

rimarranno solo le ossa e allora ci giocherai a shangai
così perchè a te piace giocare

e allora gioca con il mio femore e la mia tibia.

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