ieri abbiamo calciato un pallone insieme.
un calcio alle sbarre, un calcio alle vite segnate, un calcio alle croci in fronte.
Ieri abbiamo giocato con i detenuti del carcere.
ragazzi segnati dentro e fuori...abbiamo corso sudato esultato e dimenticato tutto.
alla fine un ragazzino cha avrà avuto più o meno 19 anni era a bordo campo...
a vederlo c'erano i genitori e il fratellino piccolo...
stava li con loro a respirare, il fratellino lo abbracciava,
i suoi occhi luccicavano, io sono passato e sparito,
il mio cuore nel sfiorarli passandogli accanto ha tremato, battuto e pianto.
Tutto passa ma i segni rimangono.
la vita va avanti e i segni diventano strade, paesi, case, amori, colori, odori...
e si torna a vivere ne sono certo.
ore 22 e 30 salgono sul pulmino e tornano tutti insieme dietro le sbarre tra quattro mura.
io respiro forte, più forte e mi sento libero, magari con qualche privazione....ma libero.
ciao zorro
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