02 marzo 2006

300 euro

non ci si vedeva da anni, sapevo che si era separato, che suo padre era stato arrestato per sfruttamento alla prostituzione e spaccio. L'ho rivisto l'altra sera dal dentista...con la sua ex moglie e con suo figlio ormai tredicenne. Ha cambiato lavoro, l'ho visto dalle scarpe sporche di terra, scarpe antinfortunistiche, classiche da muratore. Sulla giacca a vento proprio stampato sul cuore sta scritto il nome della ditta ".....impianti". Hai abbandonato il forno di famiglia, panettiere da un vita, da generazioni e generazioni ti eri costruito un impero. grazie al pane tuo padre ha costruito palazzi che poi ha riempito di prostitute che ha pensato bene di sfruttare anche. La maxi retata di tre anni fa ha fatto crollare ogni mattone, confiscato ogni bene e il pane è diventato duro. Tuo padre dopo un anno l'ho rivisto l'altro giorno girare in bici come uno zombie, gli occhi quasi chiusi, un filo di sguardo assente.

Sei riapparso nei miei sogni questa notte, mi parlavi sorridente dei tuoi primi tempi da separato...passati in una tenda ai bordi di un lago....bambini a tuffarsi, panni stesi in fili tesi da ramo a ramo. Tu, seduto sul bordo del lago a guardare nel vuoto. "spendo 300 euro al mese" mi fai, indicando la cifra con le tre dita, "solo 300 euro".

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