14 settembre 2005

Agostino il muratore

il garage come casa non è male, è accogliente anche per un uomo grande e grosso come lui. Divano, televisore, fornello, letto e tavolo. L'essenziale per sopravvivere ad una moglie e ad un figlio disgraziato, mutilato nelle movenze, ritardato nel capire. Agostino vive li...nel suo garage, un piano sotto qualla che un giorno era la sua casa. Manca il telefono...un giorno l'ho chiamato...mi serviva sapere le dosi per fare una buona gettata di cemento. Rispose la moglie che mi disse "un attimo che glielo chiamo" silenzio e poi quel battere della scopa sul pavimento, e la sua voce "Agostino è per te..rispondi". Passò un attimo ed ero al telefono con lui. Il tam tam della scopa...la cornetta all'orecchio e il collegamento era fatto.

Stamattina l'ho visto con la sua cazzuola in mano costruire l'ennesimo muro, passo lento da bradipo, alto quasi due metri, pelato, corporatura da barbapapà Agostino mette mattone su mattone. Chissà cosa pensa ogni volta che costruisce una casa?...chissà se pensa al suo garage?

chissà se ha mai pensato di costruirsi un garage con una camera, un bagno, una cucina...il giardino no...quello non gli manca, ha un cortile intero.

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