07 agosto 2007


poco prima di partire scrissi poche righe..
condite con le lacrime scrissi col cuore, misi punti e virgole, scrissi grazie, grazie di tutto.
scrissi più o meno mille parole in un foglio bianco, scrissi in stampatello per essere il più chiaro possibile,

scrissi a mio padre.

ieri il giorno del mio compleanno suona il campanello di casa, corro giù e non c'è nessuno, solo una lettera con poche righe scritte in uno stampatello che ho riconosciuto all'istante.

ho pensato immediatamente di avere abbattuto una barriera che reggeva da 34 anni, quel pomeriggio l'ho abbattuta, la conferma era quella lettera, la conferma è stata la vacanza passata in barca in mezzo al mare, io e il mare, io i miei pensieri e la mia vita, il mio bimbo lontano a cui raccontare tutto, la conferma è stato tenermi vicino mio fratello, mio fratello che ha creduto di esser mio figlio per anni, mio fratello che mi sono tenuto vicino in mezzo al mare, sulle gambe a vomitare, a piangere per un amore perso, mio fratello a cui sono legato in modo strano, trasversalmente da un cordone che ci ha alimentato diversamente. in mezzo al mare ho abbattutto un'altra barriera.

la lettera diceva.

finchè avrò un filo vita farò di tutto per aiutarti.
figlio mio.


diceva anche altro ma tengo solo questo, ora padre anche io capisco, capisco la distanza, abbiamo parlato da padre a padre, niente di simile era mai passato attraverso l'inchiostro di nessuna biro, nessuna di queste parole era mai uscita da nessuna delle nostre bocche, niente di ciò. stamattina parto presto per correre ad abbracciarlo ma il destino mi ha allontanato ancora...non c'era.

meglio così.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao dai Naticosì Suoniamo il 30 Agosto alla festa dell' Unità di Modena Venite a sentirci!